Ri-Creazione. Ovvero lo svago e il riutilizzo dei rifiuti, in un gioco di parole che esprime il senso del progetto fortemente voluto dal Consigliere Comunale di Frascati Damiano Morelli, delegato alle politiche ambientali e RSU, realizzato dall’Amministrazione in collaborazione con l’assessorato all’Ambiente, il Consorzio Gaia, l’Associazione Semintesta e i Circoli Didattici di Frascati.
“Parte il 2 febbraio il progetto didattico di sensibilizzazione ambientale incentrato sulla raccolta differenziata dei rifiuti e sulla tutela ambientale” dichiara il Consigliere Morelli, “quando inizieranno gli incontri con i bambini delle classi III e IV elementari dei nostri Circoli Didattici. Nell’ambientazione di un mondo fantastico, con l’aiuto degli animatori e degli operatori del Gaia, i nostri bambini impareranno cosa significa ridurre i rifiuti, scopriranno come riutilizzare materiali che solitamente buttiamo via, capiranno come riciclare i diversi materiali e soprattutto come funziona la raccolta differenziata dei rifiuti a Frascati.
“C’è un salto culturale che tutti noi dobbiamo fare: dobbiamo cambiare l’approccio che fino ad oggi abbiamo avuto nei confronti dei rifiuti, dobbiamo capire che si sta passando all’intendere i materiali di scarto come una risorsa e non come un problema di cui disfarsi. E’ dura per noi adulti, abituati da anni ad intendere l’immondizia come qualcosa che vada gettato in un luogo fisso, divenuto ormai monumento nazionale, il cassonetto stradale. Sarà molto più facile invece che i nostri figli possano apprendere fin da subito quali siano i comportamenti corretti da tenere per tutelare l’ambiente, per gestire in modo sostenibile la produzione del rifiuto, affinché possano trasmettere alle proprie famiglie, con la puntigliosità e l’energia di cui sono capaci i bambini, i giusti presupposti per i quali passa il futuro del nostro pianeta.
“L’amministrazione comunale” continua Morelli “metterà a disposizione dei ragazzi coinvolti nel progetto, alla fine del progetto, un parco cittadino perché questo possa essere “adottato” dai ragazzi stessi: saranno loro a ripulirlo, a produrre dei lavori su come vada gestita la raccolta dei rifiuti in un parco, a scrivere le istruzioni che verranno esposte nel parco, a diventare insomma protagonisti della crescita di uno spazio della loro Città.
“Un progetto dunque non soltanto teorico” conclude Morelli “ma altamente significativo per il valore civico che viene comunicato ai nostri ragazzi, che saranno gli amministratori e i fruitori della Frascati di domani”.