Dichiarazione del portavoce del centrosinistra di Frascati, Massimo Marciano, sull’ipotesi di chiusura del pronto soccorso dell’ospedale cittadino e di tagli alla sanità pubblica annunciati dalla giunta regionale del Lazio:
“Oggi i cittadini di Frascati hanno ricevuto una pessima notizia: la giunta Polverini di centrodestra della Regione Lazio vuole chiudere il pronto soccorso della nostra città. Quello stesso pronto soccorso che, grazie alla sua collocazione strategica e alla preparazione del personale medico e paramedico, ha permesso di salvare molte vite umane, tra vittime di incidenti sul lavoro e persone coinvolte in sinistri stradali lungo le vicine e pericolose arterie del Grande raccordo anulare, dell’autostrada del sole, della Tuscolana, dell’Anagnina, della Casilina e dell’Appia.
E sempre quello stesso pronto soccorso che, grazie agli stanziamenti e alle politiche di sostegno operate del centrosinistra, con la precedente giunta regionale e con le amministrazioni comunali guidate dai sindaci Posa e Di Tommaso, è stato ristrutturato, ammodernato e reso efficiente.
Dopo le promesse elettorali, ecco i risultati concreti della politica del nuovo governo Polverini della Regione Lazio: chiusura di ospedali, reparti e pronto soccorso a Frascati, Velletri, Bracciano, Subiaco, Tivoli… Si conferma ancora una volta che per il centrodestra la sanità – come la scuola, la cultura e i servizi sociali – non è un diritto fondamentale di ogni persona, ma un mero ‘affare’ di profitto e politica.
I territori della provincia rischiano di diventare un deserto in cui ammalarsi, per chi non ha mezzi economici né ‘amicizie’ per ricorrere alle cliniche private, può anche voler dire vedere mettere in gioco la propria vita. Restringere gli spazi della sanità pubblica a poche, selezionate e sovraffollate strutture di Roma e, contemporaneamente, concedere costosi accreditamenti a strutture private è la politica che, con la precedente giunta di centrodestra guidata da Storace, ha condotto la sanità del Lazio alla rovina economica.
La giunta Polverini, come degna erede della giunta Storace, sta pericolosamente completando l’opera di distruzione della sanità pubblica con un piano che è stato contestato da tutti i presidenti delle Province del Lazio, compresi quelli dello stesso centrodestra. Cittadini, amministrazioni locali e forze politiche del centrosinistra ora devono aprire un fronte comune per scongiurare questo scempio della sanità pubblica che la Ragione di centrodestra vorrebbe portare a compimento”.