La raccolta differenziata dei rifiuti urbani con il metodo “porta a porta”, avviata a Frascati ad agosto nella zona del 1° Quadrante (centro della città) e destinata a estendersi nei prossimi mesi anche nelle altre zone, ha raggiunto 33.670 kg, rispetto ai 44.990 Kg complessivi di rifiuto urbano, un dato che è pari al 74% dei rifiuti urbani. Un incremento notevole rispetto al mese di agosto, quando era stato già conseguito il buon risultato del 44%, per la stessa area.
“Non posso che essere soddisfatto del risultato e del riscontro che i nostri concittadini stanno dando alla sperimentazione della raccolta differenziata” sottolinea il consigliere delegato alle politiche ambientali e RSU Damiano Morelli “I risultati, che evidenziano l’alta sensibilità dei frascatani alla sostenibilità dell’ambiente, ci spingono a promuovere ulteriori iniziative per informare su come si differenzia il rifiuto.”
L’area di progetto sperimentale presa in considerazione quale quadrante Nord Ovest – Centro storico, comprende un numero di 1.024 utenze così ripartite:
– 711 unità domestiche
– 313 unità non domestiche
pari all’11% delle utenze totali del Comune di Frascati.
Per quanto riguarda le diverse frazioni merceologiche dei rifiuti, il rifiuto umido ha rappresentato il 34% dei rifiuti urbani, la plastica il 3,6% dei rifiuti urbani, il vetro il 14% dei rifiuti urbani, la carta l’8,4% dei rifiuti urbani, il cartone il 13,8% dei rifiuti urbani, mentre il residuo indifferenziato raccolto ha rappresentato il 25,2% dei rifiuti urbani.
D’altra parte, mentre la raccolta differenziata ha fatto registrare un incremento tra agosto e settembre dal 44% al 74%, il residuo indifferenziato si è ridotto dal 55,5% al 34% diminuendo pertanto in maniera sensibile il quantitativo di rifiuto urbano destinato alle discariche.
L’unica nota dolente, secondo il Comune di Frascati, è che in base a quanto comunicato dal GAIA, nel mese di ottobre e di novembre diversi utenti hanno gettato altri tipi di rifiuto nei bidoncini destinati al rifiuto umido, inquinando il carico, che di conseguenza è stato respinto dall’AMA. Questi rifiuti purtroppo, sono stati quindi inviati alla discarica, come rifiuto indifferenziato, invece di essere riciclati.
Il Consigliere Damiano Morelli, in merito alla questione dell’ “inquinamento” dei carichi di rifiuti, conclude dicendo: “Proprio per prevenire il ripetersi di situazioni di contaminazione delle frazioni “nobili”, con l’aumento, nelle prossime settimane, della zona interessata alla raccolta porta a porta, che coinviolgerà 10000 cittadini, stiamo approntando un progetto che consenta di dare informazione e formazione al riciclo ai bambini delle nostre scuole elementari. Tale progetto coinvolgerà dai 300 ai 500 bambini, che saranno i primi a controllare, come loro sanno fare, l’operato di noi adulti nella differenziazione del rifiuto. Del progetto, che dovrebbe partire da febbraio 2009, avremo modo di dare maggiori dettagli quando sarà definito completamente.“