Inaugurato oggi il primo impianto dell’hiterland romano. Sarà possibile riempire le bottiglie usate, in modo da ridurre lo smaltimento della plastica. Per un litro e mezzo di minerale naturale o frizzante si pagheranno solo cinque centesimi

Ciuffa, Romoli e Di Tommaso
Ciuffa, Romoli e Di Tommaso

Da oggi Frascati, città nota in tutto il mondo per il suo vino, può vantare anche il primato di prima città dell’hinterland romano dell’acqua minerale pubblica ”low cost” alla spina. E’ stata inaugurata stamani la stazione di distribuzione di acqua minerale naturale e frizzante alla quale si possono riempire le bottiglie usate, evitando così alle famiglie di dover smaltire grosse quantità di plastica. L’iniziativa fa parte del progetto “riducimballi”, il cui scopo è appunto quello di diminuire il volume degli imballaggi di ogni natura da smaltire con i rifiuti. Costo per un litro e mezzo di acqua solo cinque centesimi.

L’impianto, che si trova alle spalle della piazza di accesso alla città, in via Senni, è stato inaugurato dal sindaco, Stefano Di Tommaso, dall’assessore comunale alle attività produttive, Marco Romoli, e dal presidente del consiglio comunale, Pietro Paolo Ciuffa. E’ stato realizzato a cura dell’ente di ricerca Ecologos con un contributo stanziato negli scorsi mesi dell’assessorato all’ambiente della Regione Lazio. Realizzato nei pressi della struttura anche uno spazio per la sosta rapida, di 15 minuti, per auto, al fine di favorire il carico delle bottiglie di acqua.

Con questa iniziativa il Comune, come ha spiegato il sindaco Di Tommaso, conta di ridurre notevolmente lo smaltimento della plastica e venire incontro alle esigenze economiche delle famiglie per una risorsa fondamentale come l’acqua. Sarà anche possibile acquistare in Municipio una tesserina magnetica prepagata, con la quale riempire le proprie bottiglie senza dover usate monete.

Dalla fontana leggera sgorga acqua dell’acquedotto pubblico opportunamente filtrata ed analizzata. All’interno della fontana sono presenti refrigeratori per renderla fresca ed addizionatori di anidride carbonica per soddisfare anche i palati degli amanti delle bollicine. Basterà recarsi alla fontana con una propria bottiglia e riempirla grazie agli appositi erogatori. Il costo simbolico di cinque centesimi per ogni litro  e mezzo di acqua prelevata e stato stabilito sia per evitare sprechi sia per permettere la sostenibilità del progetto.

“L’iniziativa, finanziata dall’assessorato regionale all’ambiente e fortemente voluta dall’amministrazione comunale in collaborazione con l’ente di ricerca Ecologos – afferma il sindaco Stefano Di Tommaso – fa bene alle tasche dei cittadini perché consente un risparmio che si aggira sui 250 euro annui e fa bene all’ambiente perché riduce la produzione di bottiglie di plastica, senza dimenticare che valorizza una risorsa preziosa quale l’acqua. L’iniziativa, mediamente, consentirà di risparmiare 50 chilogrammi di plastica e 2060 chilowattora di energia per famiglia, ogni anno. In un’epoca in cui le riserve idriche iniziano inesorabilmente a scarseggiare, la realizzazione di un’iniziativa di questo tipo rappresenta anche un importante  passo verso l’educazione ambientale di tutti cittadini”.

“La qualità delle acque – spiega l’assessore regionale all’ambiente Marco Mattei – è una tematica che ha caratterizzato sin da subito la mia esperienza amministrativa ed istituzionale. In questi anni, in qualità di amministratore del territorio, ho cercato di profondere il massimo impegno per garantire l’erogazione di un servizio orientato anzitutto alla salubrità, condizione preordinata quest’ultima al raggiungimento di un altro importante obiettivo: la salvaguardia dei bilanci delle famiglie utenti del servizio pubblico. Ragion per cui non posso che plaudire all’inaugurazione della ‘fontana leggera’ nel comune di Frascati, iniziativa che si inquadra nell’indirizzo suindicato: coniugare la tutela della qualità delle acque con l’attenzione ai budget dell’utenza. A ciò si aggiunge, inoltre, la ricaduta positiva in termini di riduzione degli imballaggi, involgendo così al contempo più profili del concetto di sviluppo sostenibile”.

“Il progetto ‘fontana leggera’, che ha preso avvio da un’iniziativa dell’ex assessore regionale all’ambiente Filiberto Zaratti e che prosegue con l’azione dell’assessore Marco Mattei, si cala nel più ampio programma sviluppato dall’assessorato comunale alle attività produttive, che ha promosso iniziative volte a rafforzare il connubio tra commercio e ambiente – sottolinea l’assessore Marco Romoli -. Dapprima i detersivi alla spina già in vendita a Frascati, poi i pannolini ecologici in sperimentazione presso alcune famiglie frascatane e a breve in distribuzione nei negozi, ed ora la fontana leggera. Quest’ultima pone Frascati all’avanguardia permettendo un forte risparmio economico ed un importante servizio alla comunità”.

“Considerando che in media un italiano beve 172 litri di acqua minerale in un anno e spende dai 320 ai 720 euro per acquistarla – spiega Massimo Soncin, responsabile per Ecologos del progetto – la soluzione della fontana pubblica, oltre a valorizzare una risorsa comune, permette anche di contribuire alla salvaguardia dell’ambiente con un risparmio quantificabile in termini di risorse naturali come le materie prime, l’energia e l’acqua non utilizzate per la produzione degli imballaggi”.

A Frascati acqua alla spina “low cost”

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