Partito democratico, Frascati a Sinistra, Italia dei valori e Partito socialista hanno sottoscritto un accordo sulle basi programmatiche dell’alleanza. Codice etico, regole per le primarie, politiche sociali e per la tutela delle famiglie sono i pilastri dell’intesa
Frascati, lunedì 29 dicembre 2008 – La formazione, il lavoro, la casa sono i tre pilastri su cui costruire il futuro delle nuove generazioni, con la conferma delle incisive politiche sociali attuate dall’amministrazione comunale uscente: Frascati ha infatti destinato circa il 15% delle risorse del proprio bilancio alle politiche sociali, ben oltre gli standard nazionali. La scelta viene confermata anche nel bilancio di previsione del 2009, che mantiene il livello di eccellenza nelle politiche sociali e non registra aumenti nelle imposte comunali.
Un programma di governo rivolto quindi alle persone ed alle famiglie, che tenga conto anche dell’esigenza di tutelare quanti hanno già percorso lunga parte del cammino di vita, che a volte possono aver bisogno di sostegno e di assistenza, ma che comunque vogliono sempre partecipare alla costruzione del futuro della città.
Su queste basi programmatiche il Partito democratico, il movimento politico Frascati a Sinistra, l’Italia dei Valori e il Partito socialista hanno sottoscritto l’accordo di costituzione della coalizione di centrosinistra che affronterà le elezioni comunali nella primavera del 2009. Un accordo che parte quindi dai contenuti programmatici e che, inoltre, recepisce sia il regolamento per lo svolgimento delle primarie per l’individuazione del candidato sindaco della coalizione, sia il codice etico approvato dalle quattro formazioni politiche per la selezione delle candidature, che prevede la non candidabilità di chi ha riportato condanne per reati gravi, chi negli ultimi tre anni ha militato nel centrodestra e chi, consigliere comunale nel quinquennio che si avvia a conclusione, non abbia assolto a pieno il mandato di rappresentanza ricevuto dagli elettori, essendo risultato assente in più della metà delle votazioni effettuate nei cinque anni nelle sedute del consiglio comunale.
Il documento programmatico rappresenta la base di lavoro sulla quale i quattro promotori intendono avviare una serie di confronti con le altre forze politiche che si riconoscono nel centrosinistra e con le rappresentanze della società civile. L’intento è quello di aprire al contributo di tutti la discussione più articolata sul programma elettorale con il quale il centrosinistra si presenterà alle elezioni comunali.