Lo scorso anno scolastico è terminato con l’annuncio di lavori di ammodernamento della scuola elementare di Cocciano.
E’ facile immaginare le preoccupazioni di noi genitori: ” Vedrai che pei i primi mesi dovremo spostarci alla sede di Pantano secco…”; “seee… questi non finiscono neanche per Natale…”
Stamattina due notizie. La prima: i lavori relativi agli interni sono stati terminati addirittura una settimana prima, la scuola è funzionante e i bambini hanno ripreso le lezioni nella loro nuova scuola.
Normale, semplicemente normale, in un paese normale, con un’ammistrazione normale!
La seconda notizia: i rientri pomeridiani si riducono da tre a due con la conseguente riduzione del tempo scuola, dell’offerta formativa e con l’aumento dei disagi che ciascuno può immaginare.
…tutto in forza e per gli effetti della rinnovazione Gelmini…
Per non parlare della riduzione delle compresenze che peculiarità di uno degli approcci didattici più riconosciuti al mondo scompare per far posto alla romantica figura della maestra-mamma.
Non sono un esperto… ma forse non occorre esserlo per capire quanto sia importante mantenere basso il numero di alunni per classe, quanto sia essenziale il ruolo delle compresenze per garantire a tutti uno sviluppo armonico.
Non sono un esperto…. ma vorrei una Scuola Pubblica come quella di Don Milani piuttosto che quel pasticciaccio brutto che si sta rivelando la scuola della Sig.ra Gelmini.
Si può essere di Destra o di Sinistra, si può essere capziosi sostenitori dell’una o dell’altra parte politica, ma quando si discute del futuro dei nostri figli non si può rinunciare all’obiettività.
Apprezzo (e mi onoro di parteciparvi) un’Ammnistrazione comunale di Sinistra che investe nella scuola pubblica per dare ai nostri figli un luogo migliore dove crescere, imparare, divenire Cittadini coscienti.
Disapprovo il governo della Destra che taglia i fondi alla scuola pubblica, riduce il tempo scuola, cancella decenni di evoluzione del nostrop metodo didattico, intende fraci tornare al modello della maestrina dalla penna rossa, alla scuola dei bimbi limitati ed a quella dei bimbi dotati.
Giancarlo Guida