Altro che etica, come da noi sempre chiesto! Questo primo scorcio di attività politica in preparazione della campagna elettorale per le comunali a Frascati ha già messo in mostra, da parte di qualcuno, alcuni elementi tipici di quel vecchio modo di fare politica contro il quale Frascati a Sinistra è nata e continuerà a battersi.
Mentre noi chiedevamo a gran voce al centrosinistra frascatano l’approvazione di un codice etico per la selezione delle candidature – sul quale abbiamo avuto la positiva convergenza di Partito democratico, Italia dei Valori, Partito socialista e del candidato a sindaco Stefano Di Tommaso – alcuni non perdevano occasione per dire pubblicamente che quel codice non lo avrebbero accettato. Ora che il centrosinistra ha approvato il codice etico, c’è tra quelle persone chi non esita a sottoscriverlo pur di poter ambire alla candidatura a sindaco.
Siamo rimasti esterrefatti alla notizia che Gianluigi Peduto ha proposto la sua candidatura alle primarie del centrosinistra, firmando l’accettazione del codice etico. Peduto è uno degli avversari della prima ora del codice etico. Ci ha anche accusati di aver previsto nel codice di non ricandidare i consiglieri comunali “assenteisti”, che non hanno partecipato neanche alla metà delle votazioni nei cinque anni di mandato. Nel direttivo del suo partito, Peduto ha anche votato contro l’adozione del codice etico.
Cos’è cambiato ora per convincere Peduto a firmare il codice etico? Semplicemente che questa è la condizione necessaria per potersi candidare alle primarie del centrosinistra. Ma la sua convinzione non è cambiata: non ci sono state sue dichiarazioni pubbliche in appoggio del codice etico, come invece aveva fatto, al contrario, per osteggiarlo. Ed è etico che a candidarsi a sindaco di Frascati sia una persona che ricopre un ruolo importante e che dovrebbe essere al di sopra delle vicende comunali come quello di presidente del Parco dei Castelli Romani? La sua scelta di firmare un documento che non condivide è stata fatta solo perché l’aspirazione di Peduto alla poltrona di sindaco è più forte della coerenza e del rispetto del suo attuale ruolo istituzionale.
Pur di seguire il sogno della candidatura a sindaco, Peduto inoltre non esiterebbe a scontrarsi nelle primarie contro una persona della sua stessa corrente del Partito democratico, Stefano Di Tommaso, che però è stato indicato unanimemente come il miglior candidato a sindaco del centrosinistra da tutti: Frascati a Sinistra, Partito democratico, Italia dei Valori, Partito socialista e realtà della società civile, che hanno rinunciato a proporre propri candidati, come avrebbero potuto, riconoscendo a Di Tommaso le qualità di miglior rappresentante dell’unità del centrosinistra e di ottimo amministratore della nostra città.

Per Frascati a Sinistra è giunto il momento che i cittadini dicano un forte no alle piccole ambizioni personali, alle giravolte di opinioni per opportunità e alla politica come mestiere e non come ideale. Per questo, Frascati a Sinistra si mobiliterà per chiedere ai frascatani di sottoscrivere la candidatura di Stefano Di Tommaso, che ha coerentemente da subito aderito al codice etico, a sindaco di Frascati nelle primarie del centrosinistra.

Le firme si raccoglieranno ogni sera dalle 17 alle 20, da martedì 20 a sabato 24, nella sede del Pd in via dell’Asilo 4, e domenica 25 gennaio dalle 9 alle 13 in un gazebo che verrà allestito in piazza San Pietro a Frascati.

Frascati, 19 gennaio 2009

Frascati a Sinistra: “Firmate la candidatura di Di Tommaso per la sua coerente scelta dell’etica”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.