Con la sincerità e la concretezza che lo hanno sempre caratterizzato, il consigliere Guglielmo Corazza, dimettendosi, ha giustamente rifiutato di essere strumentalizzato, per fini di lotte intestine fra correnti del Partito democratico, riportando il dibattito sul piano dell’etica politica. E’ proprio quell’etica, sostenuta con forza dal nostro movimento politico “Frascati a Sinistra”, che ha portato anche gli altri partiti della coalizione di centrosinistra cittadina ad approvare la nostra proposta di un codice per le candidature alle prossime elezioni comunali che prevede la non candidabilità – oltre a chi ha condanne o procedimenti penali di particolare gravità – anche per i consiglieri uscenti che hanno disertato più delle metà delle votazioni nei cinque anni del loro mandato.
“Frascati a Sinistra” è grato a Guglielmo Corazza per la correttezza dimostrata non solo negli anni in cui ha svolto con competenza e serietà il ruolo di consigliere comunale e di presidente dell’assise cittadina, ma anche ora: con le sue dimissioni ha onestamente riconosciuto che non si può mantenere una carica pubblica anche quando non si è in grado di assolvere al mandato ricevuto dai cittadini. Siamo certi che Corazza continuerà a dare il suo contributo al servizio della città di Frascati, come fanno ogni giorno migliaia di frascatane e di frascatani, che la mattina salutano i propri cari per andare al lavoro e, quando hanno terminato, dedicano le ore libere al volontariato, all’associazionismo culturale e sportivo, all’attività sindacale, alle mille altre attività che fanno ricca la nostra città, anche a costo di sottrarre tempo ai propri affetti familiari.
Fare il consigliere comunale – se non si è in grado di essere presenti nemmeno alla metà delle votazioni che si svolgono in cinque anni, nei quali il consiglio comunale si riunisce neppure di frequente, con una seduta ogni uno o due mesi – non è l’unico modo per essere al servizio di Frascati e dei concittadini. Lasciare spazio, come chiede il codice etico da noi proposto e approvato dal centrosinistra, a chi ha voglia, possibilità e capacità per dedicarsi all’amministrazione della nostra città è un gesto che fa onore a Guglielmo Corazza.
Un gesto che, ci auguriamo, sia apprezzato da chi ha sollevato polemiche strumentali sul codice etico, solo per cercare di “pesare” un po’ di più all’interno della lista che farà il proprio partito, e venga imitato da chiunque dovesse riconoscere la propria incapacità a svolgere i compiti di consigliere comunale, neanche a “mezzo servizio”.
Frascati, 16 dicembre 2008